lunedì 26 marzo 2007

A CIAMPINO SI VOLA!

Mai nome fu piu' appropriato, infatti e' qui a Ciampino che domenica ho stabilito il mio record sui 10 chilometri. Il tempo in assoluto potrebbe non sembrare un granche' ma per me e' il mio RECORD!! Fino a un anno fa non avrei nemmeno lontanamente immaginato di poter riuscire a correre cosi' tanto e invece...
Negli ultimi anni molte cose sono cambiate nella mia vita e la corsa e' una di queste.
Tornando a Ciampino, devo dire che non mi e' sembrata una gran gara a livello di paesaggio, quindi non si puo' dire che mi sono attardata per guardare il panorama. Ai runners veri i rettilinei piacciono, perche' permettono di prendere il ritmo; a me no perche' mi sembrano interminabili; cio' denota che oltre a crescere a livello fisico c'e' ancora molto da lavorare a livello psicologico. Avevo anche male ad un ginocchio ma nonostante tutto cio' sono stata brava, ne sono convinta. Ora non mi resta che misurarmi con una distanza mai provata ovvero i 14,5 km della prossima settimana. Il contesto sicuramente sara' gradevole, il risultato si vedra'; mal che vada mi godro' il panorama.
Quindi, tutti all' Appia Run!!

martedì 20 marzo 2007

ANCORA DUE PAROLE...

Ancora due parole bisogna spenderle in favore del grande pubblico che ha fatto da cornice a questa splendida edizione della maratona.
A dimostrazione della grande partecipazione a questo evento anche da parte di chi non l'ha corsa, ecco delle nuove foto che ci sono state inviate dal nostro amico Giampiero della Running Evolution che ha seguito da vicino i suoi compagni in giro per la citta' in bici.
Grazie!

FINITA!!!

Finita!
Non come volevo. Ma anche questa volta ho terminato la mia maratona, la terza.
Non come volevo perchè, come scrivevo nell'ultimo post (IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!!), avrei voluto chiuderla al di sotto delle tre ore e mezza, mi sarei accontentato anche di un solo secondo in meno. Sarei stato contento anche se avessi abbassato di un secondo il mio personale, e invece....ho terminato questa maratona con qualche secondo in più rispetto alla mia migliore prestazione.
Tutto sommato però 3h 40' 01" non è poi un pessimo risultato, anzi bisogna esserne contenti.
Perchè una maratona è una distanza che va rispettata.
Perchè una maratona conclusa è sempre un ottimo risultato.
Perchè la maratona di Roma è un tracciato (questo nuovo mi sembrava più duro del vecchio) difficile e duro con tutti quei "sanpietrini" e diverse salite.
Perchè il caldo che c'è stato ieri ha "abbattuto" un po' tutti, anche qualche top runner.
La giornata era iniziata bene, bel tempo, una bella compagnia, condizioni fisiche apparentemente buone. Le operazioni preliminari si svolgono nel migliore dei modi. Si entra nelle gabbie ed il gruppo dell'Atletica Tusculum va pian piano a compattarsi.
Ore nove, si parte!
Le gambe cominciano a muoversi, pian piano il ritmo aumenta e dalla camminata svelta si passa (subito dopo l'arco della partenza) ad una corsa lenta e blanda, fino a raggiungere un buon ritmo. Faccio partire il cronometro appena passiamo sotto il nastro di partenza e subito un brivido di emozione mi attraversa dalla testa ai piedi.
I chilometri passano e mi accorgo di avere un buon ritmo e delle buone sensazioni anche se noto di avere i battiti piu alti del solito. Cerco di non pensarci, provo a rilassarmi, faccio dei respiri piu lunghi, evito di distrarmi e mantengo alta la concentrazione. Le pulsazioni si abbassano, i palloncini delle 3h30' sono dietro circa un paio di minuti, il ritmo aumenta e dopo 1h36' sono quasi in vista del 20°. Tutto perfetto.
Ma, come accade nel più comune dei giochi di società, il Monopoli, mi capita la casella dei cartoncini arancioni degli imprevisti!!!
Improvvisamente avverto dei problemi intestinali che mi costringono ad una sosta di 5 minuti circa. Quando riprendo a correre vedo i palloncini delle 3h30' che mi precedono di un paio di minuti. Sono liggiù, li vedo. So che potrei raggiungerli subito, ma mi trattengo, decido di recuperare gradualmente. Inevitabilmente quella sosta mi ha indebolito sia fisicamente che mentalmente, ho perso tutta la concentrazione, comincio ad agitarmi (inutilmente) e il caldo comincia ad essere insopportabile. Riesco a mantenere il contatto con le "lepri" ma pian piano il ritmo inizia a diminuire fin quando a Piazza del Popolo, avverto un dolore sotto un piede (un'immancabile vescica). Inizio a camminare, per la testa mi passa di tutto, anche l'idea di ritirarmi. Ma non è da me. Non mi posso fermare a 4 Km dal traguardo. Non posso buttare tre mesi di sacrifici. Non è il momento di mollare. Riprendo a correre e lentamente, riesco anche ad aumentare il ritmo. Finalmente arrivo in Via dei Fori Imperiali. E' finita. Non come volevo ma sono contento.
Vorrei concludere questo post complimentandomi con tutti gli altri Maratoneti e Maratonete dell'Atletica Tusculum (e non...) per aver portato a termine una gara molto difficile. Complimenti!



lunedì 19 marzo 2007

IL CORAGGIO DI ESSERCI

Dopo una notte agitata, sveglia alle 5, colazione, ultimi preparativi e con calma ci si prepara per uscire. Alle 6,40 appunamento davanti a Villa Torlonia per poi dirigersi verso Roma, verso la partenza della grande gara, la Maratona di Roma.
C'e' un po' di tensione, di agitazione, si vede, ma sono convinta che tutto passera' non appena partiranno. Io un po' li invidio, ma la maratona e' cosi' affascinante e cosi' terribile; insomma, non ti regala niente.
Vedere cosi tanta gente li', tutta accomunata dalla medesima passione, mi faceva venir voglia di essere una di loro; non ero piu' dello stesso avviso dopo il 35esimo km dove ho visto i sorrisi felici della partenza lasciare il posto ai visi sofferenti per il troppo caldo e la stanchezza.
Una gara cosi si prepara con tanto impegno e sacrifici; ogni cosa e' studiata nei minimi dettagli; quante volte avranno sognato quell'arrivo...
E poi finisce cosi', chi con tanta gioia per aver raggiunto l'obiettivo e chi invece con un po' di delusione per non esserci riuscito.
Ma per me sono tutti degli eroi, a prescindere dal risultato cronometrico, perche' una maratona e' un'esperienza che non tutti hanno il coraggio di fare ma e' l'unica che ti puo' far sentire un runner completo.
Percio', complimenti a tutti, anche a chi purtroppo si e' dovuto ritirare perche' anche la sola preparazione e' piu' di quanto una persona comune sara' mai in grado di fare.




sabato 17 marzo 2007

IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!!

Poche ore ormai ci separano dalla partenza, in questo momento sono poco meno di 15.

Le ultime 24 sono state scandite da una serie di appuntamenti, ognuno avente un piccolo ma importante significato.

L'ultimo allenamento del programma, cominciato il 25 Dicembre 2006, la consapevolezza di aver fatto di tutto per cercare di centrare l'obiettivo prefissato (finire sotto le 3h30').

Il ritiro del pettorale presso il Marathon Village, dove si incontra tantissima gente, tantissime persone tutte li per la stessa cosa, correre la 13^ Edizione della Maratona di Roma. Molto simpatico il momento in cui tutti mettono la loro firma sulla gigantesca piantina della gara. Incredibile il numero delle firme, si faceva fatica a trovare un posticino, ma alla fine ci sono riuscito, proprio all'interno del Colosseo. Che onore.

La passeggiata di questa mattina è stata divertente. Di fronte al nostro "quartier generale" la bottega di 'Nicchia c'era la maggior parte dei partecipanti (45 persone dell'Atletica Tusculum prenderanno parte alla Maratona) della gara. Tutti li per fare gli auguri al "Maestro", per scambiare le proprie impressioni e le proprie emozioni e nel tentativo di stemperare un po' di tensione inevitabile.

UN GRANDE IN BOCCA AL LUPO A TUTTI!!!!!

mercoledì 14 marzo 2007

M - A - R - A - T - O - N - A

Mi sono appena collegato sul sito della Maratona di Roma e il timer, che segna quanto tempo manca allo sparo, dice che mancano soltanto tre giorni e qualche ora al via della 13^ edizione della maratona. L'emozione mista all'ansia cominciano a prendere il sopravvento e mille pensieri circolano nella testa. So già che tutto sarà sempre più intenso man mano che ci si avvicinerà a domenica mattina. Si raggiungerà il culmine nella notte che precederà la gara e poi "bang"! ...partiti...sparirà tutto!!!
Questo è quello che mi sta accadendo in questi giorni.

Ieri mi sono ritrovato a pensare alla Maratona e a dare un significato alle lettere che ne compongono la parola.

M - come MARATONA, la disciplina madre dell'atletica leggera, l'ultima
delle gare che si disputano alle olimpiadi. MA anche M come MIGLIA,
precisamente 26.2 sono le miglia equivalenti ai Km 42,195.
A - come ALLENAMENTI lunghi e faticosi,iniziati tre mesi fa.
R - come ROMA, una delle città più belle del mondo, che sarà uno
splendido scenario per la gara di domenica.
A - come ANSIA quella che prende prima della gara.
T - come TEMPO che scorre inesorabile, al quale però non si dovrebbe
pensare, cercando di godersi l'evento divertendosi.
O - come OTTOCENTO, i chilometri previsti dal piano di allenamento,
ma corsi realmente un po' meno di seicento. Basteranno?
N - come NOVE l'orario della partenza.
A - come ARRIVO. Possibilmente a braccia alzate, perchè comunque
ognuno di noi, soddisfatto o meno della propria prestazione,
deve essere cosciente di aver portato a termine una impresa
notevole. Correre per 42 chilometri e 195 metri.


martedì 6 marzo 2007

CORRERE NELLA STORIA.

Mattinata ricca di emozioni quella di domenica mattina, quando un po' tutti noi, che stiamo preparando la Maratona di Roma del 18 Marzo, siamo andati a correre l'ultimo allenamento "lungo" previsto nei diversi programmi che stiamo seguendo in preparazione del grande evento.

Diversi gruppetti si sono formati e si sono dati appuntamento per poi raggiungere le zone scelte per l'allenamento. Alcuni hanno corso al Lago di Castel Gandolfo, altri lungo le salite e le pendici del Tuscolo, altri ancora lungo la via Appia Antica. Io ho fatto parte di questi.

Nonostante la fatica per aver corso 30 Km percorrere l'Appia Antica è stata un'esperienza bellissima, carica di emozioni che si susseguivano una dopo l'altra così come si susseguivano le grandi pietre che costituiscono la strada e il gran numero di testimonianze e monumenti che raccontano la storia di Roma; le Terme di Caracalla, la Porta San Sebastiano e le Mura Aureliane, la Tomba di Geta, il Sepolcro di Priscilla, l'area del Circo e del Palazzo imperiale di Massenzio, il grande mausoleo rotondo di Cecilia Metella, la Villa dei Quintili, il grande sepolcro cilindrico, conosciuto come Casal Rotondo.

Sembrava di correre nella storia. Fantastico!