lunedì 26 novembre 2007

PUNTO ESCLAMATIVO !

Punto esclamativo, questa è la risposta a cinque post fa (http://labachecadivillatorlonia.blogspot.com/2007/11/ce-la-faro.html).
Ce l'ho fatta! 3h31'27" nuovo record personale e precedente abbassato di 8 minuti.
E' difficile raccontare e descrivere le sensazioni e le emozioni provate prima durante e dopo i 42km e 195m. Sabato ero un po' nervoso per un piccolo dolorino al tendine di Achille, ma si sa, negli ultimi giorni prima di una maratona vengono fuori tutti i dolori. Teoria confermata anche dal nostro amico Orlando (incontrato all'Expo Marathon) che mi dice di stare tranquillo e fare la mia gara visto che la preparazione era buona. Anche Ugo, durante una piacevole cena che coinvolgeva una trentina di persone (di cui 9 maratoneti sia dell'Atletica Tusculum che della Running Evolution), mi diceva di stare tranquillo prevedendo che avrei chiuso la mia gara abbassando il mio personale dandomi appuntamento l'indomani mattina a Piazzale Michelangiolo.
Domenica mattina, appena sveglio, guardo fuori dalla finestra e gia iniziano i primi dubbi. Come mi vesto? Canotta e pantaloncini o devo aggiungere una maglia sotto la canotta? Uscirò dall'albergo optando per la seconda soluzione, ma, una volta arrivato nella zona spogliatoio mi rendo conto che canotta e pantaloncini saranno piu che sufficienti. Altri dubbi, cosa mangio a colazione? Decido per il pane con la marmellata e thè con moltissimo limone.
Tutto pronto, mi ritrovo a Piazzale Michelangiolo insieme a Regina e Carlo (che si miglioreranno rispettivamente di 10 e 15 minuti rispetto alla loro bellissima prestazione di meno di un mese fa) con il supporto morale di Ivana (che accompagnerà poi Regina dal 25° al 42°, bravissima). Entriamo nelle gabbie e qui ci uniamo a Luigi con il quale ci si incoraggia fino a poco prima della partenza. Il pensiero va anche a Ugo e Jackie che tenteranno (riuscendoci alla grande, complimenti!) di correre piu veloci dei palloncini delle 3h15'; a Maurizio e Massimo (grandi!) che cercheranno di migliorare le loro prestazioni riuscendo ad arrivare con tenacia e caparbietà; e ad Alessia(bravissima come sempre!) che avrà il difficile compito (come al solito brillantemente assolto) di guidare decine e decine di runners che sognano e sperano (affidandosi alla simpaticissima lepre) di abbattere il muro delle 4h30'.
Inizio ad isolarmi per trovare la concentrazione. Partiti!!! subito dopo il via incrocio il mio sguardo con quello di Ivana anche lei emozionata e speranzosa in una mia bella prestazione. Si corre bene, la temperatura è fresca, ma l'umidità è altissima (93%), ne risentirò alla fine. Tutto liscio e regolare al 15°km rivedo con molto piacere Ivana e recupero i palloncini delle 3h30' e decido di seguirli mantenendo il controllo e rimanendo tranquillo. Verso il 36°km iniziano i primi cenni di crampi che si faranno piu intensi poco piu avanti. Mi viene in mente Stefano Baldini il quale racconta che nelle sue gare in presenza dei crampi aumenta il ritmo con allunghi e variazioni di ritmo, ci provo ed effettivamente è così. Torneranno nel momento in cui lasciamo il lung'Arno ed entriamo nel centro, i continui cambi di direzione e il fondo irregolare non mi permettono di fare gli allunghi, ma lo splendido pubblico, che affolla dapprima la splendida Piazza della Signoria poi Piazza Duomo, mi da una grande forza e mi spinge facendomi dimenticare ogni piccolo dolore. E' bellissimo pensare al fatto che centinaia di persone che non ti conoscono, possano fare il tifo per chiunque passi di lì, da brividi . Cerco di mantenere una velocità tale che mi permetterà di arrivare. L'ultimo km è interminabile. Arrivato al 42° capisco che cel'ho fatta, inizio un bell'allungo che si trasforma in un bruciante scatto. Dal pubblico sento la voce di Ugo che mi incita, aumento sempre più. E' finita, alzo le braccia e piango. Ce l'ho fatta!!!

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I miei complimenti ancora per il tuo risultato Andrea e per il coraggio di rimetterti alla prova.
Un grazie ad Ivana per il supporto e l'incoraggiamento.
Grazie a Filippo per l'SMS inviato,gradito e da vero sportivo.
Con rammarico però vedo che continuano a non esserci commenti sul vostro blog, non ne conosco le ragioni e non riesco a giustificarlo, in fondo molti hanno partecipato ad eventi del genere e per tutti comunque c'è stata una parola.Carlo non mi hai fatto neanche sapere se funziona il sistama Galloway, Regina 10' in meno non meritano un commento? e poi il nostro eroe con 8' in meno non va applaudito?Un record per tutti e comunque un passo avanti, sottolinearlo non vuol dire manifastare la mediocrità di un risultato ma sostenere ed incentivarsi per i passi avanti futuri.Saluto tutti,Ugo.

Ezio ha detto...

Forse Caro Ugo e Andrea la paura di essere giudicati e' piu' forte della voglia di esprimere quello che si ha dentro, per qualcuno, e cosi' ci ritroviamo in pochi tra un blog e l'altro a ridirci le nostre impressioni. Comunque oggi e' la vostra giornata e quindi onore ai vincitori! Bravo Andrea!!
Sicuramente potevi scendere sotto le 3h.30' ma forse non valeva la pena, uno sguardo alle bellezze di Firenze come non darlo, e allora goditi il tuo meritato Record. E da domani nuova programmazione ripartendo da Pizzolato per un nuovo sogno insieme.

Anonimo ha detto...

Carissimo Andrea devo anche io farti i miei complimenti per il grande coraggio e per l'entusiasmo che ci hai messo per preparare l'ottima maratona che hai fatto!!! Sei stato bravissimo e bravissimi tutti gli altri...mi ripeto: affrontare una maratona non è da tutti!!! E poi...raggiungere il traguardo dev'essere una grande emozione!!! Bravi...un saluto alla mitica Ivana,alla fantastica Regina e alla strpitosa Alessia..un saluto proprio a tutti!!!Lasciamo fuori i malcontenti e godiamoci i GRANDI risultati di questi atleti!!!! Baci Rita

Anonimo ha detto...

la paura di essere giudicati e' piu' forte della voglia di esprimere quello che si ha dentro, questo è il male peggiore e quello che ci impedisce di accogliere i cambiamenti che la vita inevitabilmente ogni giorno ci riserva.

Andrea ha detto...

Bravissimo! Nella mia unica maratona corsa, al traguardo ho trattenuto a stento le lacrime.

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
questa settimana sono stato in Sicilia per festeggiare i miei splendidi genitori che dopo cinquanta anni di matrimonio hanno dimostrato che di “fegato” ne hanno più di me.
Sono rientrato ieri sera e questa mattina con molto entusiasmo, tra vari impellenti impegni di lavoro, mi sono ritagliato una piccola pausa per leggere i messaggi e i commenti degli ultimi eventi sportivi con la voglia di esprimere la mia sincera ammirazione e gratitudine per tutti quanti, a prescindere il colore della maglia, domenica scorsa hanno vissuto la splendida esperienza di Firenze.
Sempre con la massima sincerità, non vi nascondo la mia delusione nel leggere alcuni commenti circa la presunta reticenza nel scrivere sui vari blog. Premesso che ognuno è libero di esprimere nelle modalità che ritiene opportuno le proprie ammirazioni o i propri commenti, credo che ancora ci siano forti pregiudizi e chi ama questo sport ha il DOVERE di fare di tutto per contribuire a superarli.
Mi sarebbe piaciuto scrivere altre cose, in particolare delle splendide performance di Ugo, Jackie, Andrea, Carlo, Alessia, Maria Regina, Maurizio, Massimo e della stessa Ivana. Per me contano solo queste cose e spero di continuare a leggere, in tutti i siti e in tutti i blog, di solo sport e niente altro.
Un sincero abbraccio a tutti a prescindere il colore della maglia.

Filippo S.R.