lunedì 29 ottobre 2007

I MIEI EROI

Non fosse stato per le castagne che ci avevano promesse all'arrivo, credo che la gara di ieri non l'avrei nemmeno corsa...
A parte gli scherzi, come al solito, quando e' prevista salita io mi vorrei tirare indietro; ma stavolta non so cos'e' stato ma mi andava proprio di correrla questa gara.
Ne avevo sentito parlare e solo bene e visto che in futuro le occasioni di fare salite sapevo che non sarebbero state molte, mi ci sono avventurata.
Devo dire che sono proprio contenta di averla fatta. Tante salite, ma anche discese che mi hanno permesso di recuperare...
La cosa che piu' temevo era la salita finale, l'ho aspettata ma quando ho visto il cartello del nono chilometro ho pensato "dai Ivana, sono solo 500 metri; stringi i denti e vai!!"... Curva a sinistra e salitone… Vedere la gente ai lati della strada e' stato spronante. Non ce la facevo piu'; piu' salita facevo, piu' spingevo e piu' mi sembrava di rallentare...
Mai pero' mi sarei fermata a camminare!! Cosi' ho stretto i denti e sono addirittura riuscita a fare uno scatto finale..
Mi sono piaciuta stavolta e il tempo, che importa!!!
A me i 9,5 km sono sembrati una mezza impresa; e che dire dei nostri amici che hanno partecipato alla Maratona di Venezia? Sono stati tutti bravissimi e gli altri non me ne vorranno se un complimento particolare lo voglio spendere per Regina; io l'ammiro tanto. Per me la sua caparbieta' e determinazione sono da esempio...
Comunque bravi veramente tutti e 5: a partire da Filippo che ci vuol sempre far credere di andare a fare una passeggiata e poi ci tira fuori un tempo eccezionale; bravo Fabrizio che quatto quatto ha concluso la sua prima maratona con un tempo di tutto rispetto; brava come sempre Alessia che ha addirittura conquistato il titolo italiano dei bancari;
bravo a Carlo che alla sua prima esperienza nella maratona e' rimasto un pochino deluso...
Ma i miei eroi non finiscono qui... Ieri mattina, all'appuntamento delle 7,45 al campo sportivo di Montecompatri c'erano 6 pazzi scatenati (Ugo, Jackie, Andrea, Fabiana, Luigi e Ezio) che per fare un lungo si sono inventati di andare a Rocca di Papa con i loro mezzi (correndo), fare la gara e tornare a Montecompatri sempre con gli stessi mezzi...
Ditemi se vi sembrano normali!! Ovviamente la mia e' tutta invidia….

5 commenti:

giampytec ha detto...

Cara Ivana, hai ragione, tutte le persone che hai ricordato sono dei piccoli eroi, sopratutto Regina a cui vanno i miei complimenti. Riuscire a trovare così grandi stimoli in mezzo a questo mondo che va di corsa ma per altri motivi
è da lodare e da mettere sempre in risalto. Partire da casa senza manco sapere la strada, fare una gara e ritornare a casa è un pò da matti ma è quel sale che serve per rendere più gustosa la pietanza. Fare una maratona è sempre una fatica immane, sempre mille imprevisti possono rovinartela e terminarla è veramente una piccola impresa. Ma se mi permetti vorrei dirti che il mio eroe in questo momento per me sei tu. In tutti i nostri ultimi incontri sia alle gare che in villa non ci siamo pressocchè scambiati neanche due parole. Sono bastati soltanto i nostri ciao per far capire all'altro tutto quello che c'era da capire. La tua milanesità l'hai tutta dentro e io che un pò vi ho frequentato la capisco. E quando parlo di milanesità intendo in senso positivo quella cultura del fare senza parlare, quel modo forse un pò freddo di vivere tipico della pianura padana ma che costruisce giorno per giorno. In cuor tuo chissà cosa stai costruendo, un bel matrimonio di certo con una delle persone più belle che abbia mai conosciuto, ma penso che tu abbia anche la voglia di far vivere la tua milanesità in qualche cosa di molto attraente ed invitante. Il tuo silenzio mi piace perchè è come un colpo di cannone, solo un sordo non può sentirlo.E poi quel tuo stare in disparte nelle gare con l'immancabile ipod che penso raccolga tutta musica dove l'heavy metal è un lento. Insomma, Ivana, grazie per ricordare queste persone che servono a noi da stimolo per nuove avventure ma sopratutto grazie a te xhe hai occhi per vederli mentre nel tuo silenzio continui a elaborare..elaborare..elaborare..
Ciao!

Anonimo ha detto...

Ringrazio Ivana per il blog e condivido con lei che l'impresa più grande l'ha fatta Maria Regina, rispetto a voi ho avuto la fortuna di assistere il suo arrivo dalla tribuna, vedere il suo sorriso a pochi metri dal traguardo è stato molto emozionante e coinvolgente. Insieme a Fabrizio e Alessia abbiamo gridato ad alta voce quanto è stata brava. Ero convintissimo che scendeva ben sotto le cinque ore e questo l’avevo anticipato a Maria Grazia due giorni prima, ma la cosa straordinaria era vedere con quanta freschezza e gioia ha tagliato il traguardo. La sua caparbietà e grinta è un esempio per tutti, non solo per voi donne ma anche per noi maschietti. Complimenti Maria Regina!!!! E complimenti a Zuppello che non è stato di aiuto solo a Regina, ma anche a tutti noi. Sentire il suo grido “dai Filippo, bravo….” al 27esimo km è stato per me di un sollievo importante. E volevo sottolineare il grande clima di amicizia che c’è stato tra tutti i componenti della squadra, veramente fuori dal comune. Con Fabrizio e Alessia ho condiviso l’intero fine settimana e pochi secondi prima della partenza ci siamo abbracciati per caricarci per l’impresa che ci aspettava. Se abbiamo fatto questi tempi e grazie a tutto questo. Bravo Fabrizio, alla tua prima maratona hai fatto un tempo importante e soprattutto ci fai invidiare per non aver sofferto minimamente il famoso muro del 35esimo km, hai delle potenzialità straordinarie. E con un pizzico di campanilismo da oggi ci possiamo vantare di avere in squadra una campionessa italiana, bravissima Alessia. L’unico neo della giornata è stato Carlo: ma dove eri all’arrivo della tua dolce metà? Carlo sto scherzando, anche tu hai fatto una cosa straordinaria, hai sofferto gli ultimi km ma la maratona è soffrire e arrivare è un’emozione fuori dal comune e comunque ti puoi vantare di avere una moglie come Regina.

Filippo

Anonimo ha detto...

Cara Ivana mi unisco anche io nel fare i miei complimenti a tutti coloro che hanno concluso la maratona facendo dei tempi strepitosi!! Comlplimenti di cuore a Maria Regina e per la sua grande impresa, finire una maratona ...è una magnifica impresa!!!! Brava e complimenti ancora!!!! Brava Alessia,Filippo,Fabrizio e Carlo...bravi tutti!!! Un saluto al caro Zuppello (non lo scorderò mai ... mi ha aiutato a finire la mia prima gara "corri al campus",nonostante i miei crampi mi è stato vicino come un angelo custode) Che grande cosa è la corsa...riunisce tutti in un magico abbraccio...in un'unica famiglia!!!! Un saluto a tutti , ciao Ivana..Rita

Anonimo ha detto...

....grazie grazie

le sensazioni che trasferite leggendo le vostre esperienze amplificano le mie.
la mia anima si nutre di queste emozioni.

la corsa è proprio questo: il nostro stare insieme, i nostro condividere.
la strada è la stessa ma siamo compagni di viaggio, per fortuna.

E mi riconosco in ognuno e ad ognuno voglio BENE e da ognuno ho doni.
i tempi?
dettagli!
....grazie
Alessia

Anonimo ha detto...

I miei complimenti a tutti,per i tempi fatti ,per i km percorsi in silenzio,per le emozioni che avete saputo provare e riferire,per i traguardi raggiunti.ma a questo punto trovo doveroso citare prima di tutti Carlo che forse è quello che ha avuto più coraggio, che ha saputo osare di più,forse non ha avuto il tempo che meritava ma quanto onore e quanta dignità in quell'arrivo?in fondo se a casa ha una REGINA lui non può essere che un RE.Regina domina le gerarchie lo abbiamo riconosciuto tutti.
Fabrizio con un esordio che mi sentivo di pronosticare ma non fino a quei limiti e che lascia presagire un futuro tra gli allori.
Filippo che entra nella schiera degli under 3 o se volete delle 2h e che coglie una collocazione che sinceramente meritava da tempo e che per un pò di sfortuna ancora non era arrivata.
Ho tenuto per ultima Alessia perchè anche se lei dice che il tempo non conta devo dire che a me è proprio quello che ha sorpreso più di tutti:di lei si può dire tanto ma a mio giudizio la cosa che sorprende di più è la sua tenacia e la sua forza di carattere.Credo che sia il suo personale ma provate a fare un pò di addizioni e raddoppiate le sue ultime mezze,vi verrà un tempo poco al di sotto di quello realizzato in questa Maratona.Avevo corso un bel pò di km con lei a Roma e solo da li credo che abbia limato almeno una decina di minuti,brava Alessia,le tue gambe vanno ma la tua testa è ancora più forte delle tue gambe.
Non voglio aggiungere nulla su Ivana ed Andrea,il dipinto realizzato da Giampy merita contemplazione e non commento perciò aggingo solo una riflessione, per me stesso: se non avessimo amato questo sport non ci sarebbero stati neanche traguardi da raggiungere,se non ci fossero state queste persone non ci sarebbero state neanche queste emozioni da condividere,ma se non ci fosse stato questo Blog?!?GRAZIE IVANA,GRAZIE ANDREA