mercoledì 3 dicembre 2008

UN ARRIVO A BRACCIA ALZATE...

...Non sara certo l'acqua ad impedire che questa ennesima impresa venga compiuta!...

Questa era la frase finale del commento di Ugo al post precedente e convinto di ciò mi preparavo ad affrontare la mia settima maratona (non molte, ma quanto basta per avere un briciolo di esperienza).
Risolto il dubbio su cosa mettere, mi avvio alla partenza insieme ad Ivana (caro Giampy la porto sempre con me, senza di lei non andrei da nessuna parte) e ad altri amici della Running.
In attesa dello sparo ci ripariamo sotto un gazebo e quando mancava ormai poco più di mezz'ora all'inizio della venticinquesima edizione della Firenze Marathon succede quello che ogni maratoneta non avrebbe voluto che si verificasse. Inizia a piovere.
Tardiamo quindi ad entrare nelle gabbie aspettando l'ultimo momento. Nonostante tutto ci becchiamo venti minuti di pioggia. Si parte così tutti completamente bagnati e infreddoliti. Non nego che poco prima del via stavo meditando di ritirarmi se non avesse smesso di piovere, il freddo stava prendendo il sopravvento. Decido quindi di tenere la busta impermeabile fino al quinto chilometro cercando di accelerare il riscaldamento e una maglia che avevo messo per scaldarmi fino al decimo. Fortunatamente con il passare dei chilometri le condizioni atmosferiche migliorano.
La tattica di gara era una, cercare di soffrire il meno possibile, dal momento che la mia preparazione consisteva in un "lungo" di soli 25km. Il mio obiettivo era infatti quello di finire la gara entro le quattro ore. Decido quindi di provare la tecnica di Galloway correndo per cinque minuti e camminando per un minuto. E così è stato, tranne che per i passaggi a ponte vecchio e nella piazza del duomo, era talmente bello passare in mezzo a due ali di folla che ti incitava che non si poteva deluderli fermandosi. Una piccola flessione nella mia andatura l'ho avuta attorno al 32°km alle Cascine, ma me l'aspettavo, in fondo la preparazione era pessima. Mi riprendo solo a tre chilometri dall'arrivo quando incontro i miei genitori che mi danno l'incitamento e la carica necessaria per affrontare l'ultime fatiche. Al 41°km ritrovo Ivana che come un angelo custode mi ha seguito per tutto il percorso, il morale è altissimo, sento che l'obiettivo è raggiunto, le dico di andare all'arrivo per immortalare con una delle sue bellissime foto il mio arrivo.
Sento di stare bene e in fondo di non aver sofferto più di tanto. Gli ultimi 400 metri sono un susseguirsi di emozioni fortissime, l'incoraggiamento di Calogero, l'incitamento di Mauro che mi passa la bandiera Orange, il tifo di Ugo Marco e Teresa, la spinta finale di Ivana e l'arrivo a braccia alzate con la bandiera. Ce l'ho fatta, 3h55'21" che significa sotto le 4h.







11 commenti:

GIAN CARLO ha detto...

Bravo, sei giustamente soddisfatto.... complimenti pure per come hai scelto(o ti ha scelto lei) l'angelo custode !

Ezio ha detto...

Non solo il tuo angelo custode ma mentre ti aspettava faceva l'angelo custode per tutti...Grazie Ivana.

Quando ti ho visto andavi benissimo ho faticato a riprenderti perche' mi avvicinavo e mi riandavi via correndo. Un'impresa niente male eh!

Complimenti!

Michele ha detto...

ottima maratona, abbiamo faticato non poco per il meteo !!!

ugo ha detto...

Complimenti ad Andrea e grazie Ivana, la tua presenza è un regalo a prescindere e non mi sognerei mai più di pensare ad un grande evento senza il tuo supporto ma.......tra un po' tocca a te e le foto te le facciamo noi!!!!CHIARO!!!!
Andrea pensa a quel ''poveraccio'' che si è alzato alle 5 del mattino per 4 mesi di seguito,che ha perso sonno ,preso freddo, che ha inciampato nel sasso che non ha visto al buio e che ora ha anche scoperto che non può neanche citarmi per danni e che è arrivato solo 4' prima di te con 25 km di allenamento? scusa Andrea ma o sei un fenomeno tu oppure????
Abbracci

Marcaurelio ha detto...

Complimenti pure da parte mia....
Domenica era dura e secondo me i tempi sono falsati... vali di piu' di quanto espresso...
Un abbraccione a tutti e due

Anonimo ha detto...

Complimenti Andrea e grazie ad Ivana per il tifo ed il supporto. NoN è stata una maratona facile viste le condizioni meteo.un abbraccio Teresa

Unknown ha detto...

Grazie a tutti per i complimenti, anche io ne faccio a voi per i vostri bei risultati. E poi con quel clima che c'era già finirla sarebbe stato un successone.
@ Ugo grazie anche a te per l'incitamento che hai dato a me e a tutti quelli che riconoscevi. Vederti al passaggio in Piazza della Repubblica mi ha dato una grande carica.

Anonimo ha detto...

Leggendo i post ho vissuto, anche se in minima parte, tutte le vostre emozioni, che belle che sono!Saluto tutti, ed in particolare Giampy Cacciato e Peppe Scuderi ( un fratello per me ) che questa mattina subiranno entrambi due operazioni importanti( Giuseppe causa il troppo lavoro, non è uno scherzo, si è usurato fino a romperlo un tendine della mano )A loro auguro buona fortuna ed una super rapida guarigione.A tutti gli altri arrivederci sulle nostre amate strade!Max

monica ha detto...

bravisssssssimo capo! e' stata dura ma con galloway si va fino in fondo! yuppie!!

anche io devo ringraziare ivana che ho visto alla fine e che mi ha incitato!!! la prossima tesoro la si corre insieme eh?!

uscuru ha detto...

grande!!
siete una gena coppia!!
a nonostante il tempaccio l'hai svangata!!

Master ha detto...

Mamma mia com'è tardiii!!!
:P
Anche se l'ultimo volevo farti i complimenti per il bel racconto e la bella gara che hai fatto!
Grande Andrea&Ivana (per me anche se corre uno solo siete sempre in due!) :)