UN PO' DI RITARDO...
Doppia valenza per il titolo di questo post, sia perchè avrei dovuto scriverlo una settimana fa', cioè il giorno dopo aver corso la Maratona di Padova (ma ho deciso di prendermi una settimana di pausa e meritato riposo), sia per il risultato conseguito nella quarantadue chilometri veneta.
Purtroppo non è andata bene, direi male.
Correre una maratona non è una cosa facile, correre per 42Km e 195m con una temperatura di 26° (già in partenza) e con un alto tasso di umidità è (per quello che mi riguarda) un'impresa proibitiva. Sembrava di correre in un forno, intorno al 25°Km ho iniziato ad avere crampi e così ho dovuto rallentare la mia andatura. Ho stretto i denti, ma i dolori, con il passare dei chilometri, diventavano sempre più forti. Lungo il percorso ho visto molta gente ritirarsi, ma io non ho voluto farlo. Soprattutto per rispetto di tutti quelli che mi hanno supportato (grazie Ugo) e sopportato (grazie Ivana e grazie anche ai miei genitori). Mi sono fermato, trotterellato e camminato per qualche chilometro per poi finire la gara (in lacrime per il dispiacere) correndo lentamente. Il morale era molto basso. Tuttavia (anche se in minima parte) ero contento, per non aver mollato e aver terminato una maratona anche se con un po' di ritardo...
Vorrei ringraziare pubblicamente chi (veramente pochi), tra tutti quelli (molti) che sapevano della mia partecipazione alla Maratona di Padova, ha avuto il pensiero di fare una telefonata per informarsi sull'esito.
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