FINALMENTE...
Dopo tanta attesa, tante incognite e tanta preoccupazione finalmente la Roma-Ostia.
E' la prima edizione che io e Andrea viviamo da lidensi (mi hanno detto che si chiamano cosi' gli abitanti di Ostia) e cosi' la sentiamo un po' come la gara di casa nostra… Ma questa edizione e' speciale anche per altri motivi: il primo e' che la correra' anche mio fratello; il secondo e' che io saro' al ristoro dell'undicesimo km a distribuire acqua ad un esercito di 10mila podisti assetati.
Sono le 6,45; ci dividiamo. Aldo e Andrea vanno a prendere il trenino per Roma. Da li' poi raggiungeranno il pullman della societa' per lasciare le borse. Io ho appuntamento con Regina; ci becchiamo sul lungomare e andiamo puntualissime al ritrovo nei pressi del ristoro.
Quasi subito si nota quel po' di agitazione che contraddistingue il "pre" di qualcosa di importante. Ci e' stato affidato un compito importante, ci e' stata dimostrata fiducia e la voglia di farcela e' veramente tanta.
Pian piano il ristoro prende forma.
La mattina scorre in un crescendo di emozioni. Siamo quasi pietrificati quando arriva il primo top-runner e al tavolo prima del nostro si festeggia la consegna del primo bicchiere… Vedere cosi' da vicino questi superuomini e' cosi' emozionante e poterli incitare guardandoli quasi negli occhi un sogno…
Passano i minuti e la frequenza dei passaggi aumenta… E' difficile passare i bicchieri ai primi; vanno veloci e la maggior parte dell'acqua va persa o addirittura il bicchiere cade… Da lontano si vede l'ondata arrivare. Fa quasi paura… Ma poi arrivano i volti amici, li incitiamo, li salutiamo, li abbracciamo; e' una gran festa.
La banda suona senza sosta e piano piano il fiume di persone si placa lasciando a terra una marea di bicchierini calpestati e in noi tante emozioni e la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro.
Siamo proprio un bel gruppo. Sono contenta di essere Orange!
5 commenti:
La nostra voglia di fare, la semplicità e l'originalità di certe manifestazioni, ci distingue.
La Roma-Ostia ha dimostrato come una squadra di running, quale la nostra, non sa soltanto correre,ma dare contributi fattivi alla riuscita di grandi manifestazioni.
Continuiamo a percorrere questa strada........che forse ci porterà a crescere negli impegni e nel numero.
Alfredo
Mi ricordo la nostra prima chiaccherata alla tre comuni dell'anno passato e poi le prime parole con Andrea a fiumicino sempre l'anno scorso e poi l'amicizia sfociata definitivamente con lo stage di Orlando a maggio.
Tutto un crescendo che ci ha portato a stare nello stesso tavolo del ristoro della Roma Ostia, cara Ivana i sogni hanno trovato realtà.
Il grazie va a Fausto sicuramente ma anche a tutti noi, tutti e 114 iscritti alla Running e a tutti quelli che ci circondano, dai familiari agli amici , che ogni giorno lavorano per far crescere questo stare insieme e per dare un significato più profondo che va al di là della corsa.
E tra tutti questi runner certamente spicca il nome di Alfredo, persona ricca di spirito e piena di voglia di esserci..non capisco come non lo abbiamo ancora coinvolto in ambito dirigenziale..vero Fausto?
Intanto un saluto sentitissimo all'emigrante!Andrea non sei solo!
Ugo....perche' fai la spia?...non si dicono certe cose, sono sposati da pochi giorni...
Scherzo Ivana... siamo un gruppo fortissimi...
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